Laura Pausini, in un’intervista rilasciata ad Andrea Conti per FQMagazine, parla a 360 gradi svelando anche alcuni dettagli sulla possibilità di condurre il Festival di Sanremo 2025.
“Ogni anno, non fa in tempo a finire il Festival di Sanremo che scattano subito i toto-nomi dei conduttori, co-conduttori, superospiti e possibili ospiti per l’edizione dell’anno successivo e puntualmente salta fuori il mio nome. Penso sia molto divertente e mi lusinga anche pensare che ogni anno qualcuno speri che arrivi il mio turno di condurre. Sanremo è una macchina estremamente complessa, che richiede un lavoro altrettanto lungo e complesso, soprattutto per chi ricopre il ruolo di conduttore e di direttore artistico.”
Spiega Laura Pausini, che esclude la sua presenza alla guida del Festival di Sanremo 2025, ma non solo.
“Per quelli che sono i miei calendari al momento non potrei neanche prenderlo in considerazione, non avrei il tempo adeguato per prepararmi e per fare un lavoro degno delle aspettative, sia mie personali che del pubblico. […] Per me il Festival ideale è quello che riesco a godermi, e io sinceramente me lo godo alla grande quando riesco a vederlo a casa con la mia famiglia e miei amici.”
Un pensiero, poi, ai Festival di Amadeus.
“Mi piace che stia diventando sempre più largo in termini di generi musicali, tanto che non si può più parlare di puro genere “sanremese” e che anche le generazioni più giovani se ne stiano di nuovo appassionando come appassionava noi da piccoli e i nostri genitori. È un fenomeno bellissimo da seguire e che dà grande vanto al nostro Paese. Amo quel palco e lo amerò sempre, ma resta il palco che temo di più al mondo, quello delle gambe che tremano e la voce quasi rotta dalla paura. Quindi lo amo più a distanza.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.