Cala il sipario sulla seconda edizione italiana di The Voice Kids; vincitore il piccolo Simone Grande del team di Clementino. Il giovane cantante ha convinto fin dalla prima esibizione e ha trionfato davanti a Emma Buscaglia, Desirée Malizia e Lulù Sollazzo.
Ogni coach, dopo le esibizioni di tutti i giovani componenti della squadra, ha avuto il difficile compito di decidere chi tra i concorrenti del proprio team fosse il super finalista della puntata. Loredana Berté ha indicato Desirée Malizia, Gigi D’Alessio Lulù Sollazzo, Arisa Emma Buscaglia e Clementino ha scelto il favorito Simone Grande.
Simone, originario di Rozzano, nella periferia milanese, a soli 11 anni ha fatto breccia nel cuore dei telespettatori. Il giovanissimo e talentuoso cantante è stato premiato direttamente dalla vincitrice della scorsa edizione, Melissa Agliottone, che (insieme alla finalista della prima edizione Raya) ha rappresentato l’Italia allo Junior Eurovision Song Contest di Nizza.
“Complimenti @simonegrande0 spacca tutto e mi raccomando, vivi questa vittoria al meglio.”
Ha scritto la ragazza sui social.
La canzone che lo ha portato alla vittoria finale è Adagio, nella versione portata al successo da Lara Fabian.
“Ero molto emozionato, già prima che cantassimo con il coro, poi quando Clementino ha detto che sarei andato io in super finale, mi sono emozionato ancora di più. Sono molto felice. Questa vittoria la dedico a tutte le persone a cui voglio bene, alla mia famiglia.”
Queste le prime parole di Simone Grande, che ora spera in in un futuro brillante nel mondo della musica.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.