Sfera Ebbasta

Veloce e travolgente, il successo di Sfera Ebbasta ha cambiato il volto della scena rap italiana, grazie ad uno stile personale fortemente riconoscibile. Ma gli esordi per l’artista di Cinisello Balsamo, all’anagrafe Gionata Boschetti, non sono dei più facili: i primi video caricati su YouTube, infatti, lasciano il pubblico indifferente.

La svolta è segnata dall’amicizia con Charlie Charles, giovanissimo produttore milanese che incanala lo stile di Sfera Ebbasta verso la trap. E non a caso, il fiuto sensazionale di Charlie conduce nel suo rooster anche un altro pezzo da novanta come Ghali. Il vento inizia a girare con l’uscita di “Panette”, brano che consente all’artista di farsi notare dai discografici italiani.

Gran parte dei singoli incisi da Sfera Ebbasta nei primi anni di carriera vengono raccolti nel primo album: “XDVR”. Il titolo è la contrazione di “per davvero” e contiene anche alcuni brani inediti. Pubblicato nel 2015, dopo una prima fase in download gratuito, viene poi rilanciato in versione Reloaded e ristampato dalla Universal nel 2016.

Le atmosfere sono cupe ed il sound poggia su basi dub dai bassi potenti. I sintetizzatori conducono il suono verso l’elettronica, anche se non mancano innesti di piano. Ben piantato entro i confini della trap, Sfera Ebbasta parla in modo quasi ossessivo di droghe, dipendenze e degrado. Situazioni da cui la sua Cinisello Balsamo non è certo immune e alla quale dedica il brano “Ciny”. Tutto intriso di atmosfere gangsta rap, l’album fa sentire con forza le sue influenze d’oltreoceano.

È l’uscita dell’omonimo “Sfera Ebbasta” ad offrire all’artista le chiavi del successo. Siamo nel 2016 e tutti i singoli estratti riscuotono un enorme consenso di pubblico, specialmente fra i più giovani. Si comincia a parlare di fenomeno e, come capita in questi casi, ai moltissimi fan si contrappongono non pochi haters.

L’evoluzione dell’artista si sente, specialmente nel suono che si fa più curato, pur senza mai abbandonare il tanto caro autotune presente in quasi tutti i brani. Emblematico in tal senso è “Figli di papà”, pezzo che vira verso il pop. Prodotto sempre dal guru della trap italiana Charlie Charles, raggiunge in breve le 50.000 copie vendute, diventando disco di platino.

Il 2017 è un anno ricco di collaborazioni per Sfera Ebbasta che prende parte al singolo “Bimbi” di Charlie Charles e a “Lamborghini”, brano di Gué Pequeno che scala rapidamente le classifiche italiane.

Sfera pubblica anche “Zero”, un libro in cui raccontare gli importanti risultati e grandi successi ottenuti negli ultimi anni di carriera. Un libro in cui si mette a nudo, approfondendo tutto ciò che per lui conta davvero, partendo dagli inizi “da zero”, la passione e la determinazione nel voler diventare un rapper di fama internazionale e il fortunato incontro con Charlie Charles, sino alle ambizioni e progetti per il futuro.

Nel 2018 pubblica “Rockstar” dimostrando un’ambizione indiscutibile già con il titolo, con il quale sottolinea la popolarità della musica trap, ormai paragonabile a quello che la musica rock ha rappresentato per le generazioni precedenti. L’album raggiunge subito la vetta della top ten italiana. Pubblicato anche in versione internazionale, il nuovo album permette a Sfera di entrare nella top 100 mondiale di Spotify grazie anche a tracce travolgenti interpretate in featuring con artisti stranieri, come “Cupido” feat. Quavo, “Uber” feat. Miami Yacine e “Bancomat” feat. Tinie Tempah.

Il 7 dicembre 2018, per celebrare un anno di conquiste e riconoscimenti e il proprio compleanno, il rapper pubblica “Sfera Ebbasta Rockstar – Popstar Edition”, una versione speciale dell’album con doppio CD, LP, remix e alcuni inediti come “Happy Birthday”, “Popstar” e “Uh Ah Hey”.

Sfera Ebbasta si conferma così come vero King della Trap music italiana, anche se dalla sua produzione musicale, innovatrice e dirompente, emerge un chiaro desiderio di andare oltre le etichette e i confini nazionali per conquistare gli amanti del rap di tutto il mondo. Nel frattempo, la grande popolarità raggiunta gli ha permesso di fondare la propria etichetta discografica, la BillionHeadz Music Group, insieme a Charlie Charles, di cui è entrato a far parte Guè Pequeno.

Nel frattempo, l’album “Rockstar” raccoglie oltre 700milioni di ascolti streaming e Sfera Ebbasta si affaccia sulla scena globale con due featured a fianco del rapper francese SCH nei pezzi “Belenciaga” e “Cartine Cartier”. Colleziona 5 dischi di Platino e collabora con artisti del calibro di Quavo, Tinie Tempah, Rich the Kid, Lary Over e Miami Yacine. E, per la prima volta nella sua carriera, arriva all’interno della Classifica Globale di Spotify con sette pezzi.

Ma è con l’album “Famoso”, uscito il 20 novembre del 2020, che Sfera diventa veramente una star internazionale. È da subito l’album italiano più ascoltato di sempre nel giorno della sua uscita su Spotify, con 16 milioni di stream complessivi e tutte le tracce nella Global Top 200. Nella tracklist anche “Baby” con J Balvin, un sodalizio artistico tra Italia, Colombia e tutto il mondo latin. Un mix vincente che porta agli ascoltatori di ogni lingua un album italiano tra i più internazionali mai registrati.

Dopo il tour che, a partire da settembre 2021, ha toccato, Milano, Bologna, Torino, Firenze, Roma ed Eboli, all’inizio del 2022 Sfera Ebbasta rende nota la notizia che diventerà padre, postando una foto del pancione della sua compagna Angelina Lacour, modella e influencer argentina.

Il nuovo anno prosegue con l’uscita, il 6 maggio, di “Italiano” il nuovo EP in collaborazione con il producer giamaicano Rvssian: si tratta del coronamento di un progetto iniziato nel 2018 e portato finalmente a termine. Un nuovo album che proclama Sfera Ebbasta come uno dei più grandi talenti della sua generazione, capace di rappresentare la musica italiana anche al di fuori dei confini e in grado di collaborare con artisti internazionali di grande rilievo.

(ultimo aggiornamento: 5 agosto 2023)