Blind, terzo classificato a X Factor 2020, è pronto per partire per l’Honduras, dove sarà uno dei naufraghi dell’Isola dei Famosi 2022, al via il 21 marzo.
L’artista, ritirato a poche ore dal via di Una Voce per San Marino, si è raccontato in un’intervista rilasciata a Giovanni Ferrari per Vanity Fair.
“Mi ha chiamato il mio manager (Francesco Facchinetti, ndr) e mi ha detto che si era aperta questa possibilità. Io sono una persona estremamente curiosa e ho subito risposto: “Io direi di sì”. Di sfide ne ho avute tante, nella mia vita.
Ne ho vinte molte, con me stesso e con i miei problemi. Mi metto in gioco spesso. Ho pensato che, venendo dal nulla e dalle case popolari, so cosa significa fare la fame oppure soffrire.
Quindi, perché no? Anche perché io sono un grande appassionato di reality: li ho sempre seguiti, dal primo all’ultimo. Ho fatto i primi appuntamenti con gli autori, ci siamo confrontati ed eccomi qui.”
Blind pronto per l’Isola dei Famosi 2022
“Vado per mettermi in gioco. Avrò l’opportunità di farmi conoscere da un pubblico molto molto più ampio rispetto a quello di X Factor. Un pubblico più adulto, che segue un altro tipo di programmi. Io sono un cantante. Lo sono adesso e lo sarò ugualmente quando uscirò dall’Isola. Io faccio musica.
[…] Una volta uscito da X Factor, per via della pandemia, non sono riuscito a fare nemmeno una data live. E questa cosa mi ha buttato giù. Spero con questa partecipazione all’Isola di avere un’opportunità in più.”
L’artista parla poi dei progetti sui quali ha lavorato e che saranno resi noti dopo l’Isola dei Famosi.
“X Factor ti forma tanto, ma poi il mondo della musica è ancora più ampio. Devi riuscire a fare le scelte giuste. È tutto un tira e molla che, però, mi piace. […] Ho già pronto un singolo (a dir la verità, un featuring) che farò uscire appena tornerò dall’Isola.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.