Eurovision 2023 Polonia Ucraina
I giochi per l’organizzazione dell’Eurovision Song Contest 2023 sono chiusi? Pare proprio di no, nonostante l’EBU abbia annunciato ufficialmente che la kermesse non si svolgerà in Ucraina.
La Polonia, che nelle scorse settimane si era proposta per organizzare la kermesse sul suo territorio, ha offerto supporto all’Ucraina, con alcune dichiarazioni piuttosto chiare.
Il Governo polacco e il Consiglio di Amministrazione dell’emittente TVP hanno ufficialmente espresso il dispiacere nel non vedere il prossimo ESC in terra ucraina.
Eurovision 2023, dalla Polonia una proposta di aiuto per l’Ucraina
“Sosteniamo la posizione della UA:PBC e le autorità ucraine, in cui chiedono negoziati sull’organizzazione del concorso con la partecipazione dei rappresentanti del paese vincitore dell’Eurovision Song Contest di quest’anno.
Vi assicuriamo il nostro continuo supporto all’emittente pubblica ucraina nella ricerca di un tale modello organizzativo per la competizione Eurovision 2023 del prossimo anno, che terrà conto della quota più ampia possibile di creatori e produttori ucraini, nonché del pubblico di questo paese.”
Questa la dichiarazione congiunta di Piotr Gliński (Vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Ministro della cultura e del patrimonio nazionale), Jacek Kurski (Presidente del consiglio di amministrazione di TVP) e Mateusz Matyszkowicz (Componente del consiglio di amministrazione di TVP).
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.