I Negramaro tornano con Free Love, un album che segna un nuovo capitolo nella loro carriera; ne abbiamo parlato in un’intervista.
Presentato come un ritorno alle radici, il disco è il risultato di una profonda evoluzione personale e artistica, nata dalla necessità di riscoprire nuovi modi di esprimersi e di essere ascoltati.
La band ha descritto Free Love come una celebrazione della libertà, un concetto che hanno imparato a rispettare verso se stessi e gli altri.
“La libertà è un’ossessione bellissima. Questo disco è diventato libero grazie alla libertà che abbiamo costruito nel tempo. È un monito verso noi stessi: non si può restare sempre incollati ai pregiudizi.”
Il frontman Giuliano Sangiorgi ha sottolineato come questa ricerca di autenticità si rifletta anche nella sua vita personale:
“Sto imparando a rispettare la libertà di mia figlia. Impariamo a sbagliare e a essere liberi.”
Free Love è un invito ad accettare le imperfezioni, a valorizzare ciò che rende unico ogni individuo:
“Le nuove generazioni parlano di un amore spigoloso. Io oggi non voglio più smussare gli angoli. Voglio fare dello spigolo, dell’errore, la nostra grandezza.”
La band ha anche evidenziato come questo disco sia il più istintivo della loro carriera, grazie al lavoro dei produttori che hanno mantenuto intatte le idee iniziali.
“In questo disco siamo noi all’ennesima potenza.”
L’album include importanti collaborazioni, tra cui quella con Niccolò Fabi. Per Giuliano, è stato un onore lavorare con un artista che stima profondamente:
“È un premio alla carriera che Niccolò abbia cantato senza scrivere una parola. Il brano era stato registrato anni fa e ora ha trovato il momento giusto per uscire.”
Un altro incontro significativo è stato quello con Aiello, nato nel 2021:
“Ha detto di essere cresciuto con la nostra musica. Questo ci ha colpito profondamente.”
La band ha ribadito il ruolo cruciale del tempo nella creazione del disco e nelle scelte legate alla sua pubblicazione:
“Il tempo è fondamentale. I nostri dischi non hanno mai una data di scadenza.”
La decisione di aspettare il momento giusto per l’uscita è stata dettata dalla voglia di tornare a incontrare il pubblico durante gli instore:
“Ci è mancato troppo il contatto diretto con le persone. Per questo abbiamo aspettato il momento in cui sapevamo anche di poter organizzare un instore tour.”
Qui il calendario dell’instore tour di presentazione di Free Love.
Dopo 24 anni di carriera, i Negramaro si sentono già oltre ogni aspettativa. Ogni disco, spiegano, è una fotografia esatta di ciò che sono stati in quel momento:
“Ogni album è un’occasione, una finestra su chi eravamo. Speriamo che si possa continuare a vivere di musica, perché lo facciamo da una vita.”
Con Free Love, i Negramaro dimostrano che la libertà artistica e personale può essere una fonte inesauribile di ispirazione, capace di dare nuova linfa a una carriera già straordinaria.
Intervista ai Negramaro, il nuovo album “Free Love”
Negramaro, partiamo dal vostro nuovo album Free Love, che sembra segnare un’evoluzione sia personale che musicale. Cosa rappresenta questo disco nel vostro percorso artistico?
Free Love rappresenta un nuovo inizio. Come ogni album, è una trasposizione fisica di qualcosa di spirituale. Non vediamo l’ora che questo nuovo inizio prenda forma e continuità nel nostro prossimo tour.
Avete dichiarato che in questo disco siete voi “all’ennesima potenza.” Quanto ha influito la città di Berlino nella creazione di un suono così moderno?
È inevitabile che il luogo in cui ci si trova influenzi il sound e il lavoro in studio. Berlino ha una forte energia, specialmente nei grandi studi dove senti la presenza di chi c’è stato prima, come Bowie. Questa sensazione ti fa sentire più piccolo, ma proprio in quella dimensione trovi lo spazio per esprimere te stesso e la nostra musica.
L’amore è un tema ricorrente nei vostri album. Come si è evoluto il concetto di amore nelle vostre canzoni?
Parliamo sempre di un amore con la “A” maiuscola, che va oltre il rapporto tra due persone: è un amore universale. Questo tema è il nostro obiettivo, raccontare un amore grande che include tutto. Con il tempo, il concetto di amore nei nostri dischi si arricchisce, riflettendo le reazioni e i cambiamenti della società in cui viviamo.
Quanto è complicato restare originali ma fedeli a se stessi?
Se si è fedeli a se stessi, non è complicato essere originali.

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
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