Ligabue RCF Arena

Ligabue infiamma Piazza San Giovanni e dopo 17 torna sul palco del Concertone del primo maggio, lanciando un messaggio davvero importante e toccante.

Dieci anni fa ho scritto un pezzo sugli effetti della droga più vecchia del mondo. La droga più vecchia del mondo non è chimica, è mentale ed è la smania di potere. In genere chi più ne ha più ne vuole e spesso, come quasi ogni tossico, è capace di qualunque cosa pur di non andare in crisi d’astinenza. Però di fronte alle overdose di un certo potere, agli abusi di cui è capace, serve un altro potere, quello di far sentire la tua voce e non permettere a nessuno, per esempio, di provare a cancellare la tua storia e riscriverla come gli pare, di non permettere a nessuno di provare a toglierti il diritto di amare, certo, sempre in modo consenziente, ma di amare chi ti pare, come ti pare, quanto ti pare e mettere su la famiglia che ti pare e magari riuscire a mantenerla con un salario decente.

Come dicevo questo è un pezzo sulla tossicità di quel potere che logora anche chi ce l’ha e fa così.”

Queste le parole del Liga, che introducono Il Sale della Terra, brano tremendamente attuale. Ligabue Primo Maggio