In arrivo Non ho ucciso l’Uomo Ragno, biografia ufficiale dell’ex 883 Mauro Repetto, firmata da Massimo Cotto.
La notizia diffusa in rete dal giornalista e scrittore, che ha pubblicato sui social una fotografia che lo ritrae insieme all’ex socio musicale di Max Pezzali e a Stefano Salvati, noto regista (tra le sue opere il film musicale Jolly Blue del 1998) e patron di Imaginaction.
“Quello al centro è #maurorepetto, quello a destra Stefano Salvati, regista di tutti i video degli #883. Con questa foto scattata qualche mese fa vi annuncio l’uscita per settembre del #libro che abbiamo scritto insieme io e Mauro, “Non ho ucciso l’Uomo Ragno”. Uscirà a #settembre per @librimondadori ed è una figata assoluta. Più che una #biografia assomiglia a un #romanzo. Mauro per la prima volta racconta la sua storia e la sua storia è davvero incredibile.”
In effetti la storia di Mauro Repetto nasconde ancora diversi punti oscuri. Il motivo per cui lasciò gli 883 nel 1994 è stato rivelato, ma i fans del duo non sono mai stati convinti di quanto dichiarato per anni.
Mauro Repetto si è, poi, riavvicinato a Max Pezzali nel 2012 comparendo nel videoclip del singolo Sempre Noi e successivamente firmando alcuni brani dell’album successivo.
Lo scorso anno Max e Mauro si sono esibiti insieme nel tour San Siro Canta Max e ad Arena Suzuki ’60 ’70 ’80 e ’90. L’artista, che da un ventennio vive a Parigi, nel 1995 ha pubblicato il poco fortunato album Zucchero Filato Nero e recentemente ha creato il collettivo Another24.
Quali novità emergeranno dalla biografia ufficiale di Mauro Repetto?
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.