Sanremo Giovani 2021

Con la conferenza stampa svolta al Teatro del Casino della Città dei Fiori, prosegue l’avvicinamento a Sanremo Giovani 2021, che si svolgerà nella serata di mercoledì 15 dicembre.

Il primo a prendere la parola è Adriano Battistotti, presidente del Casinò.

“Il Casinò è la grande grande casa del Festival di Sanremo, proprio come nel lontano 1951. .Veder trasformare il teatro in un’astronave è suggestivo. Devo dire grazie alla Rai per aver trasformato il Teatro in quello che è oggi e che si potrà vedere in televisione.”

Prosegue il Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri.

“Rispetto all’anno scorso abbiamo due alleati, il green pass e i vaccini. Per me è un momento importante ed emozionante. Questa è l’ottava edizione di Sanremo Giovani, una manifestazione che abbiamo fortemente voluto! Qui confluiscono i percorsi di selezione di due entità, ovvero le eliminatorie gestite dalla Rai e quelle di Area Sanremo.”

Parola, poi, a Stefano Coletta.

“Questo terzo Sanremo di Amadeus è davvero l’atto finale di una parabola unica nella storia della TV. A lui dobbiamo moltissimo. Grazie al suo lavoro si è verificato un cambio di pubblico, raggiungendo un target e un risultato da incorniciare. Il Festival 2021 ha portato la maggior parte dei giovani davanti alla TV.

A questo Festival vorrei potessimo lavorare senza la paura, il timore. Nell’osservanza di tutte le regole vorremmo una kermesse maestosa. Dobbiamo sempre cercare nuovi talenti e stiamo facendo un grandissimo lavoro. Deve prevalere la canzone, e così è stato anche nei due anni precedenti. Domani sarà un assaggio di quello che verrà. Scopriremo delle entità artistiche che ci faranno compagnia per cinque serate! Questo è un cast multipiattaforma! I nostri artisti di domani contano già milioni di views e follower!”

Una riflessione su Tim, che dopo 5 anni non sarà più sponsor unico

“In un momento così complicato mi sembra una scelta comprensibile. L’uscita di Tim ha acceso ulteriormente l’interesse del mercato. Ci auguriamo di fare un ottimo risultato. Rai Pubblicità è al lavoro. A breve sarà definito il panel degli investitori.”

Le parole di Claudio Fasulo

“Sono molto emozionato. Ci sono 12 talenti, artisti che fanno capo a gruppi di lavoro che hanno un sogno. Qualcuno toccherà il cielo con un dito. Abbiamo fatto un lavoro straordinario anche in sinergia con Area Sanremo.

Noi abbiamo ripreso nel 2015 Sanremo Giovani e in questi anni si sono creati dei fenomeni. Nel tempo vorremmo creare una sorta di Accademia, di Officina. Dovremmo costruire una struttura permanente a Sanremo al servizio della nuova musica italiana. Un’occasione di confronto.”

Il meccanismo della gara e gli ascolti previsti

“Ho deciso di togliere la sezione Nuove Proposte perché in pratica il vincitore non riesce a ottenere nessun successo particolare. Raramente sento i pezzi degli artisti giovani in radio.

Anche il vincitore nessuno se lo fila. Troppo spesso non succede niente di particolare. È normale che per tutti il fatto di essere dei Big è un’altra cosa! Loro sono molto strutturati.

La storia ci dice che i giovani che immediatamente passano ai Big hanno una grande attenzione. I tre faranno sicuramente bella figura. Se la giocano alla pari!”

A differenza del recente passato non ci saranno sfide uno contro l’altro. I 12 artisti si esibiranno con la propria canzone seguendo una scaletta che verrà resa nota nel pomeriggio.

La valutazione prevede questa suddivisione.

  • 50% il Direttore Artistico Amadeus
  • 50% la Commissione Artistica, composta da Claudio Fasulo, Gian Marco Mazzi, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis

Amadeus parla, poi, degli ascolti.

“La questione relativa agli ascolti non appartiene a Sanremo Giovani. Una serata come quella in onda il 15 dicembre la reputo come un servizio pubblico. Dobbiamo fare qualcosa per i giovani.

Durante la serata saranno presentati anche i 22 Big. Mancherà Elisa, positiva al Covid che si collegherà via Skype.

“I Big capiscono l’importanza di una presentazione come questa. Fanno qualcosa per la musica e rendono omaggio ai giovani. Non mi aspetto degli ascolti, la storia ce lo insegna. La qualità è fondamentale. Dobbiamo tutti fare il tifo per questi ragazzi.”

Amadeus Eurovision

Sanremo Giovani 2021, le parole di Amadeus in conferenza stampa

“Sono contento di iniziare questa nuova avventura partita tre anni fa. Nel 2020 ricordiamo il massimo dell’assembramento. Sappiamo quello che è accaduto dopo. Un’atmosfera che non vorremmo mai più rivivere.

Un Sanremo, quello del 2021, storico che abbiamo trasformato in tale grazie alla musica. Il posto vuoto sarebbe stata una macchia incancellabile e abbiamo fatto di tutto per organizzarlo.

Il festival più difficile della storia si è trasformato in qualcosa di straordinario. Nel bene e nel male sono il primo artefice di quello che accade. Avere la fiducia del Direttore di Rete è importante. Lui è un intenditore di musica.

Ogni Direttore Artistico deve portare un’idea. Dedico molte ore della mia giornata all’ascolto e sono convinto che ognuno dei 12 giovani ha una personalità. Per questo ne porterò tre all’Ariston. Io e la commissione valuteremo un percorso, non solo la canzone di Sanremo Giovani. Nessuno di loro ha una canzone non bella per l’eventuale Festival. I ragazzi hanno dovuto preparare due pezzi, con uno sforzo piuttosto notevole.

Quello che dico ai 9 non selezionati è di non mollare. Un esempio è Hu, che non ce l’ha fatta ad arrivare all’Ariston tra i giovani e che nel 2022 sarà in gara nei Big.”

Amadeus, poi, parla dei Big e dell’annuncio dello scorso 4 dicembre.

“La composizione del cast è importante. Nessuno era a conoscenza della loro presenza in gara. Né gli artisti né le case discografiche. Non faccio tabelle sulla base delle età, ma alcuni cantanti li invito! È nella mia facoltà. Per me vince sempre la canzone.

Per me è importante il mercato discografico. La canzone deve andare in classifica e deve esistere per il più lungo tempo possibile. La canzone è un successo se la radio la trasmette e se ottiene numeri su Spotify.

Chi potrà vincere? Non lo so! Può vincere un giovane, ma non solo! La composizione delle giurie porterà a sorprese e ci darà soddisfazioni e suspence!”

Curiosità sulle cover, che al Festival 2022 abbracceranno i decenni 60, 70 e 80, così come annunciato lo scorso settembre all’Arena di Verona.

“Tutti si sono messi subito al lavoro!”

Una speranza.

“Ci sarà il palco esterno. Il vaccino e il Green pass ci salveranno!”

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