È morto Tom Verlaine, il cantante e chitarrista dei Television aveva 73 anni. Lo ha confermato a Rolling Stone la figlia di Patti Smith, Jesse Paris Smith, spiegando che il musicista è scomparso dopo una breve malattia.
“È morto a New York circondato dagli amici più cari. Mancheranno la sua visione e la sua immaginazione.”
Il suo vero nome era Thomas Miller, ma per il nome d’arte si era ispirato dal poeta francese maledetto Paul Verlaine.
“Tom Verlaine è il chitarrista da menzionare in questi giorni se sei un giovane rocker con qualche pretesa di intelligenza e originalità.”
Così lo aveva definito Robert Palmer al New York Times nel 1987.
Tom Verlaine, il cantante e chitarrista dei Television è morto a 73 anni
Inizialmente influenzato da John Coltrane, Tom Verlaine diede vita, con l’amico Richard Hell, al gruppo dei Neon Boys. In seguito, con il bassista Fred Smith in sostituzione di Hell, si stabilizzò il gruppo dei Television, eredi delle sonorità dei Velvet Underground, di cui si ricorda soprattutto l’epocale album Marquee Moon del 1977, considerato una pietra miliare della neonata new wave.
Dopo lo scioglimento dei Television, Verlaine si dedicò ad una carriera solista, con una serie di album tra i quali l’esordio omonimo del 1979, Words from the Front del 1982 e Flashlight (1987) che hanno ottenuto buoni apprezzamenti dalla critica musicale.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.