Marco Mengoni è tranquillo, consapevole dell’ottimo lavoro svolto in vista dell’Eurovision 2023, che si chiuderà domani con la finale in programma quando in Italia saranno le ore 21.
L’artista vincitore di Sanremo 2013 e 2023 ha incontrato la stampa internazionale, soffermandosi sui diversi aspetti che guidano la sua partecipazione alla kermesse di Liverpool, dieci anni dopo la prima volta.
“Sono successe tante cose, dopo il 2013 ho cominciato a suonare fuori dall’Italia, la mia carriera è cambiata. Sono onorato di essere qui, questa è un’edizione speciale, ma non perché ci sono io, ma già dal sottotitolo United by Music. Non sono nervoso, siamo qui tutti per inviare dei messaggi: fermate questa pazza guerra!”
Durante la conferenza stampa con i Big 5 e l’Ucraina, Marco ha nuovamente parlato della scelta di portare in gara Due Vite.
“Due vite è una canzone intima, parla di un momento strano che ho attraversato, ho lavorato tanto su emozioni e pensieri. Si tratta di un pezzo che rappresenta me stesso al 100% in questo momento.”
Il brano, pur non avendo le caratteristiche per essere vincente nella classifica finale, piace. Il pubblico lo canta e il successo del concerto di mercoledì sul palco dell’Eurovillage (Qui il nostro racconto) dimostra quanta attenzione ci sia su un’artista che incontrerà il pubblico europeo il prossimo autunno (Qui le date).
Videointervista a Marco Mengoni, a poche ore dalla finale dell’Eurovision 2023
Qualche dichiarazione di Marco Mengoni ai nostri microfoni a poche ore dalla flag parade del venerdì e del jury show.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.