L’EBU ha pubblicato una nuova versione del comunicato con cui spiega i motivi che hanno portato alla squalifica dell’artista olandese Joost Klein.
“L’artista olandese Joost Klein è stato squalificato dalla finale dell’Eurovision Song Contest di quest’anno dopo aver tenuto un comportamento minaccioso all’indirizzo di una donna dello staff di produzione. La polizia svedese ha investigato l’offesa e il caso sarà in tempi brevi affidato al pubblico ministero in un procedimento accelerato.
Il comportamento di Joost è chiaramente stato in violazione delle regole del concorso, che sono realizzate per assicurare che ci sia uno spazio lavorativo sicuro per tutto lo staff e per proteggere la produzione. Non stiamo pre-giudicando il processo legale, ma, date le circostanze e il fatto che la polizia a breve metterà il caso nelle mani del pubblico ministero, non sarebbe stato appropriato per Joost partecipare alla finale.
La decisione di escluderlo è stata supportata dal corpo governativo dei membri del concorso, il Reference Group dell’Eurovision Song Contest, e supportato all’unanimità dall’Executive Board dell’EBU, a seguito di un’accurata investigazione interna.
La versione degli eventi rilasciata in alcuni commenti pubblici e suoi social media non corrisponde alle comunicazioni condivise con noi e con la polizia svedese dallo staff e dai testimoni oculari. Ad ogni modo, la questione è ora soggetta a un procedimento legale e non c’è sfortunatamente nulla di più da poter aggiungere a questo punto.
Abbiamo una policy di tolleranza zero nei confronti del comportamento inappropriato ai nostri eventi e adotteremo sempre ogni misura necessaria in merito alle minacce allo staff, non importa provenienti da chi.“
Per il momento l’EBU non ha chiarito quando verrà discusso il procedimento penale nei confronti di Joost Klein, che domenica ha raggiunto i Paesi Bassi.
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.