Joost Klein Eurovision

Sono emersi ulteriori sviluppi sulla spiacevole situazione che ha portato alla squalifica dall’Eurovision 2024 del cantante olandese Joost Klein.

Già durante la settimana eurovisiva, il cantante, attraverso il suo staff, aveva presentato all’EBU due richiami verbali formali all’EBU il 9 e il 10 maggio. L’artista aveva avvertito un’atmosfera poco sicura nel backstage del contest.

Anche Silvester Belt (Lituania), Bambie Thug (Irlanda) e i Gåte (Norvegia) hanno riportato la difficoltà nel mantenere la concentrazione a causa di un clima troppo teso.

Nei giorni scorsi S10, rappresentante olandese all’Eurovision 2022, ha parlato della sua esperienza, denunciando alcune situazioni poco chiare.

Non voglio che la gente pensi che non mi sia piaciuto partecipare all’Eurovision, ma è stato molto intenso. Le persone vogliono costantemente qualcosa da te. Molti si sono spinte oltre i miei limiti, specialmente nel backstage che non è un luogo piacevole per gli artisti.

Intanto il quotidiano svedese Aftonbladet riporta che le indagini della Polizia sono terminate.

Joost Klein è stato interrogato, ma non arrestato. Chi ha sporto denuncia sono persone dell’organizzazione dell’Eurovision. Per quanto ci riguarda l’indagine è in gran parte conclusa. Nel procedimento abbreviato viene fissato un termine entro il quale l’indagato deve prendere parte agli atti e, trascorso tale termine, il caso passa al pubblico ministero. Penso ciò avverrà all’inizio di giugno.”

Queste le parole del capo della sezione investigativa della polizia Emil Andersson ha rilasciato.

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