Intervista al giovane Isaak che, con il brano Always on the run rappresenta la Germania all’Eurovision Song Contest 2024 di Malmö.
Eurovision 2024, intervista a Isaak, rappresentante della Germania
Cominciamo parlando della tua canzone e del suo significato.
Ci sono tante avversità nella vita, a volte è doloroso risolverle. Bisognerebbe concentrarsi sulle cose divertenti, ma non sempre ci si riesce. La vita è una corsa continua e l’obiettivo dovrebbe essere quello di fare le cose che ci piacciono per alleggerire il peso dei problemi, che magari s’ingrandiscono e t’inseguono, mentre tu corri verso le cose positive. E’ una canzone che parla di me, del mio percorso.
C’è qualcuno dei tuoi colleghi che ti ha fatto piacere incontrare qui all’Eurovision?
Tutti, ma soprattutto sono curioso di sentire Nemo. Però ce ne sono davvero molti che mi piacerebbe conoscere meglio, magari per impostare una collaborazione. Sono un fan di Angelina Mango, non capisco molto del testo, ma il brano è accattivante. Sono un supporter anche di Windows95man, mi piace quella musica dal sapore un po’ trash. Ci sarà tanto da divertirsi sul palco e non vedo l’ora.
Hai iniziato la tua strada stregando il pubblico interpretando “Wonderwall” degli Oasis. Cosa significa per te questo brano e come mai l’hai scelto per dare il via al tuo percorso?
Lo cantai tanto tempo fa ai provini di un programma tv, è una delle prime canzoni che s’imparano perché è semplice da cantare ed era un’ottima opportunità per me. E’ passato davvero tanto tempo, avevo 16 anni… Ne ho fatta di strada da allora, ma è stata una bella esperienza e ho imparato molto sulla musica, accettando alti e bassi. Anche nella vita!
Come vedi la scena musicale tedesca? La tua proposta è molto diversa rispetto a quella dell’anno scorso, ma anche da altre precedenti.
La musica è come un parco giochi, tutto è ammesso. Sono fan di qualunque genere, ammiro di più la canzone in sé che un genere specifico perché non dovremmo avere delle barriere nella musica. Dovremmo tutti divertirci e fare quello che vogliamo. Ho creato diversa musica spazzatura senza pubblicarla, per divertimento e fare quello che mi sentivo. Nella musica è tutto concesso ed è la cosa più bella.
Oltre ad Angelina Mango, conosci altro della musica italiana?
Un artista molto conosciuto in Germania è Giovanni Zarrella. E’ alla guida di uno dei più importanti show tedeschi e ha grande influenza nell’industria musicale del mio paese. Sta spingendo tanti artisti, sta facendo un gran lavoro. Poi c’è Eros Ramazzotti; ascoltiamo tantissimo la sua musica, specialmente 10 anni fa quando con la band avevamo tanti concerti e matrimoni. Studiavamo tanti dvd dei live e tra questi c’era anche il suo. Non conosco nulla dei testi, sono davvero troppo complicati, ma amo davvero la musica italiana.
Videointervista a Isaak
Foto di Sarah Louise Bennett EBU
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.