Premio Ravera 2021
Sabato 4 settembre alle ore 21 torna il prestigioso e attesissimo Premio Ravera, Una canzone è per sempre, giunto alla settima edizione. Una serata-evento realizzata per celebrare e ricordare l’indimenticabile figura di Gianni Ravera, cantante, produttore e impresario che ha scritto numerose pagine della storia della musica e della televisione italiana.
L’appuntamento è allo Stadio della Fortuna di Tolentino (Macerata). Condurrà la serata Dario Salvatori, giornalista e critico musicale, con la partecipazione straordinaria di Amadeus.
La vera protagonista sarà la Musica, affidata come sempre all’Orchestra Mediterranea diretta dal Maestro Michele Pecora, ideatore del Premio, che proprio a Ravera deve il suo fortunato incontro con la grande discografia.
Ad aprire la serata, l’esibizione di otto giovani promesse della canzone italiana.

Premio Ravera 2021
Tra gli ospiti della serata Al Bano, Nomadi, Diodato, Orietta Berti, Wrongonyou, Giò Evan, Random, Le Deva, Matteo Faustini, Piero Mazzocchetti e molte altre sorprese.
Ad allietare la serata anche Emanuela Aureli che saprà farci sorridere con la sua incontenibile verve comica seguita da Serena Rigacci che interpreterà un medley di grandi successi ispirati a Gianni Ravera.
Patrocina il Premio l’AFI (Associazione Fonografici Italiani) rappresentata dal presidente Sergio Cerruti che sarà portavoce della più storica associazione nazionale dei discografici.
A ricordare Ravera, tra gli altri, introdotti da Ilenia de Sena, anche Gianni Naso, Franco Fasano, Elio Cipri, Roberto Razzini, Marco Rettani e Adriano Aragozzini.
Con l’attenta e appassionata supervisione artistica del Manager Pasquale Mammaro (che nelle ultime edizioni di Sanremo ha accompagnato il successo de Il Volo, Diodato e Orietta Berti), l’evento, unico nel suo genere, si propone di restituire alla musica, il posto che merita.
“La partecipazione e l’entusiasmo dei grandi personaggi che negli anni hanno accolto questo Premio, è la conferma che Ravera ha dato tanto alla storia dello spettacolo italiano. La musica è una colonna sonora che accompagna la vita di tutti noi e che, anche nei momenti più difficili non ci lascia soli.”
Queste le parole di Michele Pecora. Prosegue Pasquale Mammaro.
“Oggi nel ricordare quanto Gianni Ravera ha fatto per il mondo dello spettacolo, in un momento così delicato, abbiamo bisogno, più che mai, di tornare a fare musica dal vivo. Questa serata è per tutti noi che crediamo nello spettacolo e nella forza della musica.”
Radio Italia Anni ’60 è la radio ufficiale, partner dell’evento.
Gianni Ravera
Gianni Ravera, nato nelle Marche, ha scritto numerose e straordinarie pagine della storia della musica e della televisione italiana.
Noto organizzatore di manifestazioni musicali, in particolare del Festival di Sanremo, di cui aveva curato ben 24 edizioni dal lontano 1962. Il Festival era la sua creatura, la sua opera prediletta, così come Castrocaro (che inventò lui stesso) che pure aveva portato agli onori della cronaca musicale.
Ravera curò anche il Disco per l’estate e collaborò a trasmissioni televisive come Fantastico e Serata d’Onore. Nel mondo della canzone Gianni Ravera era diventato una specie di istituzione. A lui devono il loro successo artisti come Iva Zanicchi, Bobby Solo, Gigliola Cinquetti, lo stesso Michele Pecora, Eros Ramazzotti e Zucchero.

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
📢 Segui iMusicFun su Google News:
Clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”
🔔 Non perderti le ultime notizie dal mondo della musica italiana e internazionale con le notifiche in tempo reale dai nostri canali Telegram e WhatsApp.