L’Austria si prepara a ospitare l’Eurovision Song Contest 2026 e l’emittente nazionale ORF ha diffuso un comunicato ufficiale con le prime informazioni logistiche e organizzative, delineando i requisiti fondamentali per le città che vorranno candidarsi.
ORF ha stabilito una serie di criteri imprescindibili per le città interessate a ospitare l’evento. Ecco i principali:
- La venue deve essere disponibile in esclusiva per almeno 7 settimane prima e 1 settimana dopo la finale.
- Deve essere coperta, insonorizzata, isolata dalla luce e climatizzata, con una capienza minima di 10.000 posti a sedere.
- Le città interessate dovranno inviare la candidatura entro il 4 luglio 2025.
Inoltre, come previsto dalle linee guida dell’EBU (European Broadcasting Union), la sede dell’evento dovrà disporre di:
- Infrastrutture adatte ad accogliere un evento internazionale,
- Ottimi collegamenti di trasporto pubblico e internazionale,
- Un’ampia disponibilità di alloggi nella regione,
- Capacità organizzative, sicurezza e sostenibilità ambientale.
Già nel 2015, quando Vienna ospitò l’evento, erano stati imposti ulteriori requisiti che potrebbero essere confermati anche per l’edizione 2026:
- Altezza minima del soffitto: 15 metri,
- Un’area “green room” per circa 300 persone (artisti e delegazioni),
- 6.000 m² per backstage (catering, camerini, trucco, sale di visione, cabine di commento),
- 4.000 m² per il centro stampa, destinato a più di 1.000 giornalisti,
- Spazi adeguati per il centro accreditamenti.
Secondo i documenti ufficiali di ORF, sono due i possibili calendari:
- Prima semifinale: 12 maggio – Seconda semifinale: 14 maggio – Finale: 16 maggio
- Prima semifinale: 19 maggio – Seconda semifinale: 21 maggio – Finale: 23 maggio
«ORF condurrà un processo di selezione trasparente, veloce e imparziale, con il supporto legale necessario», ha dichiarato Weißmann. «Ciò che conterà maggiormente sarà la disponibilità e la dimensione dell’arena, l’accessibilità della città e la capacità logistica per ospitare delegazioni, staff e visitatori.»
Dopo la vittoria a Basilea dell’Austria con “Wasted Love” di JJ, si riaccende l’entusiasmo nel Paese. La domanda è: tornerà Vienna a ospitare il Contest, come già accaduto nel 2015? Oppure sarà scelta una nuova città? La competizione tra candidate si preannuncia serrata, e l’attesa cresce tra fan e addetti ai lavori.
Eurovision 2026 è ufficialmente partito: ora la palla passa alle città austriache.

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
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