I primi riscontri di Discoteche Abbandonate, il nuovo singolo di Max Pezzali, sono decisamente buoni; il cantautore ne ha parlato a Radio Deejay.
“Mi ricordo che negli anni ’80 e ’90 improvvisamente le discoteche erano diventate il male assoluto, si diceva che fossero il degrado, che portassero i giovani a drogarsi. Poi hanno chiuso le discoteche e il degrado è rimasto.”
Spiega Max Pezzali a Radio Deejay. L’artista prosegue parlando della nuova generazione di autori, di cui fa parte anche Jacopo Ettorre, che ha collaborato con il cantautore pavese alla scrittura di Discoteche Abbandonate.
“È importantissimo confrontarsi con i nuovi autori. Questa cosa serve perché lavorando a quattro mani capisci determinate dinamiche.”
Poi un pensiero a figlio Hilo.
“Con questo pezzo nuovo parlo la sua lingua, ha capito che faccio ancora questo di lavoro. Si chiama Hilo come una città di Big Island, nelle Hawaii. Il “trauma” del nome gli è passato, adesso se ne vanta anche un po’, perché di Hilo c’è solo lui.
Non lo ammetterà mai, però una volta mi ha detto “Oh comunque ha funzionato la playlist con le tue canzoni”. Certe volte fa finta di non essere mio figlio, però a volte c’è il momento in cui devi giocare tutte le ultime risorse, quindi va bene anche dire che è mio figlio.”
Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.