Reduce da una più che positiva esperienza a Sanremo 2023, dove ha presentato il brano “Parole Dette Male“, Giorgia non si sente in competizione con nessuno e – durante un’intervista rilasciata a Il Messaggero – parla del suo Festival, di Marco Mengoni e di quel momento in cui pensò perfino di ritirarsi.
“Mi sentivo svuotata. Il lockdown è stato un deserto di idee. Anche cantare mi sembrava una forzatura. Ne sono uscita grazie a Big Fish, che mi ha convinta a fare un disco R&b e soul, le mie radici. Poi, nel frattempo, alcuni miei collaboratori di lungo corso in Columbia sono passati a Warner”.
Giorgia, però, non ha mai pensato di seguirli: “È che nelle altre case discografiche mi considerano una rompipalle, una battagliera. Ora del team storico di Sony è rimasto solo il presidente Andrea Rosi, a cui voglio bene. Non so cosa ne sarà di me“. Nonostante ciò, non esclude un ipotetico passaggio a Warner: “Bisogna vedere se mi lasciano andare e se mi vogliono“.

Giorgia: Sanremo 2023 e Marco Mengoni, che ricorda…
«Nemmeno lo volevo fare Sanremo. Poi Amadeus ha lanciato una polvere magica e ho pensato che, in fondo, era un’esperienza da fare in questa fase della mia carriera in cui ho ricostruito stile e sound, dopo aver pensato pure al ritiro», ha confidato Giorgia ai lettori de Il Messaggio.
Poi, ha aggiunto: “L’emozione era maggiore del ’94 con ‘E poi’. La fiamma però è intatta, dopo trent’anni di personaggi discutibili. Parlo di tutti quelli che non mi hanno reso le cose facili, a partire dai manager. Raramente mi sono sentita protetta: hanno anche provato a cambiarmi. Ho sempre pagato, nella vita. La libertà ha un prezzo alto, ma vale sempre la pena pagarlo“.
Infine, a proposito del vincitore della 73esima edizione del Festival di Sanremo, Giorgia ha dichiarato: “Marco Mengoni mi ricorda tantissimo Alex Baroni. Nel 2016, quando incidemmo ‘Come Neve’, in studio faticai molto. Mi fece venire i brividi“.
Classe 1998, negli ultimi 4 anni ha collaborato con diverse emittenti radiofoniche. Di notte recensisce musica, di giorno ne parla con gli artisti. Nostalgica ed empatica, scrive spesso nei giorni di pioggia. La musica? Un ricordo senza origine che ha ribaltato ogni prospettiva.