E’ morto il deejay, scrittore e speaker di Virgin Radio Massimo Cotto. Lo scorso 9 luglio si era sentito male nella sua abitazione di Asti. Ricoverato in rianimazione, non ha mai ripreso conoscenza.
“Questa è la tua foto preferita. E’ di fine aprile, siamo a Colmar io, te e mia mamma Ozzy. Tu improvvisi balli sgangherati, qualche volta inciampi, beviamo Riesling e mangiamo cordon bleu spettacolari. Ci stiamo divertendo un sacco, come ogni volta che siamo assieme. Ti ho sempre detto che mi hai salvata. E’ così. Ci siamo conosciuti che ero una ragazzina timida e astemia (questo ci tenevi sempre a specificarlo) e abbiamo camminato assieme per 21 anni. Non sempre in discesa, ma avevamo ottime gambe. La cosa che mi fa incazzare di più è che tu mi hai salvata, ma io non sono riuscita a salvare te. Continua a soffiare nel vento. Nessuno ti dimenticherà mai, nemmeno per un istante. Te lo prometto.”
Questo il messaggio condiviso su Instagram dalla moglie Chiara Buratti.
Nato ad Asti il 20 novembre 1962, Cotto ha iniziato la sua carriera giornalistica collaborando con importanti testate italiane come “Il Giornale“, “La Stampa” e “Il Secolo XIX“. La sua attività di speaker radiofonico lo ha visto protagonista su diverse emittenti, tra cui Radio Rai e Virgin Radio, dove è noto per il suo stile affabile e la sua capacità di coinvolgere il pubblico con racconti e approfondimenti sulla storia della musica rock e pop.
Massimo Cotto ha avuto anche una prolifica carriera di scrittore, avendo pubblicato numerosi libri dedicati alla musica e alle biografie di grandi artisti. Tra i suoi lavori più celebri si possono citare “Rock Bazar” e “Decamerock“, nei quali raccoglie storie e aneddoti dal mondo della musica rock, dimostrando una grande capacità narrativa e un’approfondita conoscenza del settore.
La sua passione per la musica non si è limitata solo alla carta stampata e alla radio, ma si è estesa anche all’organizzazione di eventi culturali e musicali, dove spesso ricopre il ruolo di presentatore o moderatore. Massimo Cotto è stato apprezzato non solo per il suo talento giornalistico, ma anche per la sua capacità di comunicare con il pubblico, rendendo accessibili e affascinanti temi complessi legati alla musica e alla cultura popolare.
Oltre al suo lavoro nel giornalismo e nella scrittura, Cotto ha anche collaborato con artisti e musicisti, portando la sua esperienza e la sua passione in progetti che spaziano dalla produzione musicale alla consulenza artistica. La sua carriera eclettica e la sua dedizione al mondo della musica lo hanno reso una figura di riferimento nel panorama culturale italiano.
Commosso anche il post di Virgin Radio.
“Questa notte Massimo Cotto ci ha lasciati.
Vogliamo essere noi di Virgin Radio, la sua (seconda) casa, a dirvelo, perché Massimo era uno di noi.
Massimo era un conduttore fenomenale ma anche molto di più. Le sue interviste sono magistrali. Giornalista straordinario, scrittore, autore, attore di teatro sempre con la voglia di raccontare e (incantare) stupire chi aveva di fronte o all’ascolto.
Nel 2012 è entrato a fare parte della famiglia di Virgin Radio raccontando le follie dei grandi artisti del rock attraverso le pillole di ROCK BAZAR e poi dal 2016 era in onda tutte le mattine in ROCK AND TALK con Dr.Feelgood (Maurizio Faulisi) e con il Cavaliere Nero (Antonello Piroso).
In tutti questi anni ci ha sempre dato il Buongiorno con il sorriso e con il suo inconfondibile umorismo (non dimenticheremo mai le sue battute), tenendoci compagnia con una passione infinita per la musica e per tutte le forme d’arte.
Siamo vicini alla sua famiglia (Chiara, Francesco e alla mamma Marisa) e a tutti voi che, come noi, lo avete amato e apprezzato.
Ciao Massimo, fai buon viaggio.”

Speaker radiofonico, musicista e collaboratore di diverse testate nazionali e internazionali. Segue come inviato il Festival di Sanremo dal 1999 e l’Eurovision Song Contest dal 2014 oltre a numerose altre manifestazioni musicali. In vent’anni ha realizzato oltre 8.000 interviste con personaggi del mondo della musica, dello sport e dello spettacolo. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “La Festa di Don Martello” e nel 2022 “Galeotto fu il chinotto” e “Al primo colpo non cade la quercia”.
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