Fernando Capecchi

Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di Fernando Capecchi, figura emblematica del panorama artistico toscano e nazionale. Manager visionario e talent scout instancabile, Capecchi è morto a 80 anni venerdì 29 novembre, lasciando un’eredità indelebile nella storia della comicità e della televisione italiana.

Nato a Pistoia, Capecchi iniziò come venditore di piante, ma fu la sua passione per l’intrattenimento a guidarlo verso un destino diverso. Nel 1974 fondò la Vegastar, un’agenzia di management artistico a Ramini, piccolo borgo nei pressi di Pistoia. Dalle balere alle Case del Popolo, Capecchi intuì presto che il suo vero talento risiedeva nello scoprire e lanciare nuove stelle.

È stato lui a scoprire alcuni dei volti più amati dello showbiz italiano, come Carlo Conti, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello, trasformando un gruppo di giovani comici toscani nel celebre trio che ha fatto la storia del cabaret e della televisione. Memorabile il suo incontro con Panariello nel 1985, quando il comico si esibiva in uno spettacolo in Versilia. Fu l’inizio di una carriera stellare.

Tra i tanti artisti che hanno voluto omaggiare Capecchi, spicca il messaggio di Carlo Conti, che ha condiviso con lui anni di gavetta e soddisfazioni:
“Ciao Fernando, che gavetta insieme! Quanti chilometri, quante serate, quante delusioni e quante soddisfazioni, quanti abbracci e quante discussioni, quanti ‘saluta tutti’… Con te se ne va un pezzo di vita.”

Le parole di Conti raccontano non solo il profondo legame umano, ma anche l’impatto che Capecchi ha avuto sulla sua carriera e su quella dei suoi amici.

Capecchi non è stato solo un manager, ma un creatore di opportunità e di sogni. Con la Vegastar ha saputo portare alla ribalta il talento di chi, senza il suo intuito, forse non avrebbe trovato spazio nel difficile mondo dello spettacolo.

Con la scomparsa di Fernando Capecchi, lo spettacolo italiano perde una figura fondamentale. La sua capacità di scoprire e coltivare talenti, insieme alla sua dedizione e passione per l’arte, continueranno a vivere nel ricordo di chi ha avuto il privilegio di lavorare con lui.

“Se ne va un uomo che ha dato tutto al mondo dello spettacolo, lasciando un’impronta indelebile nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato.”